logo cis bs
CIS - LEONARDO DA VINCI - ETS 

ENTE DI PROMOZIONE E STUDI SULLA VITA E LE OPERE 

DI LEONARDO DA VINCI

 

facebook
twitter
linkedin
youtube
instagram
whatsapp
messenger
chi siamo
statuto
consiglio direttivo
comitato scientifico
progetti per comuni
donazioni
cookie policy
informativa sulla privacy
contatti
acquisti

Leonardo Lab

 

 

CIS - Leonardo da Vinci ETS 
sede: Via E. Salgari,  43/B - Cap 20125, Brescia
TA 949990 - CF 98229700178 -  P.IVA 04598600081 
Prot. RUNTS 54751 - PEC: cisleonardodavinci@pec.it 
Banco BPM Ag. 7, Via Cremona 35, Brescia 
IBAN IT87K0503411207000000013172
official lab
fff
black
logo ufficiale premio leonardo da vinci
CIS Leonardo da Vinci - vita e opere di LEONARDO DA VINCI
biblioteeca leonardo
ldvm
aaa
logo cis bs
cis rosso


Nessun effetto è in natura sanza ragione, 

intendi la ragione e non ti bisogna sperienza.”

circuito pagamenti
firmaleonardo

ARTICOLI E NEWS di CIS

scegli tra le categorie

blog-detail

I paesaggi rappresentati da Leonardo nei suoi dipinti
Gli scritti di Leonardo, Rinascimento, Tutela beni culturali, Scultura, Misteri leonardeschi, Gioconda - Monnalisa, Pittura, tecnica dello sfumato, i paesaggi di leonardo, tecniche di pittura, rinascimento e tecniche pittoriche,

I paesaggi rappresentati da Leonardo nei suoi dipinti

Redazione CIS

2024-10-06 10:56

Tra immaginazione e realtà: il mondo pittorico di Leonardo    I paesaggi nei quadri di Leonardo da Vinci condividono molte caratteristiche comuni, sia

PROGETTO ENIGMA
Gli scritti di Leonardo, Rinascimento, Misteri leonardeschi, Gioconda - Monnalisa, Pittura, enigma di leonardo, cis leonardo da vinci, mistero di leonardo da vinci,

PROGETTO ENIGMA

Marco Biffani - Presidente Onorario CIS

2024-10-05 19:49

PROGETTO ENIGMA: cosa ha nascosto Leonardo nei suoi scritti?

Le poesie di Leonardo
Gli scritti di Leonardo, poesie leonardo, leonardo e gli scritti, scrittura leonardo da vinci,

Le poesie di Leonardo

Redazione CIS

2024-08-25 09:47

Leonardo da Vinci è noto principalmente come artista, scienziato e inventore, ma scrisse anche poesie. La sua produzione poetica, tuttavia, non è vast

Leonardo da Vinci e l'associazionismo
Ente Terzo Settore, ente terzo settore, associazionismo , rete associazioni,

Leonardo da Vinci e l'associazionismo

Redazione CIS

2024-06-29 10:16

L'idea è stata quella di creare le condizioni necessarie per fare in modo che tutti potessero portare il proprio contributo in modo volontario.

Quante
Gli scritti di Leonardo, Expertise artistico, Rinascimento, Scultura, Misteri leonardeschi, Gioconda - Monnalisa, gioconda di leonardo da vinci, copie della gioconda, rinascimento e la gioconda, leonardo e la monnalisa,

Quante "Gioconda" esistono?

Alberto Meloni

2024-10-06 09:33

L'opera più conosciuta al mondo è senza ombra di dubbio La Gioconda di Leonardo da Vinci.

La Barcaccia
Scultura, barcaccia di roma, fontana della barcaccia, roma piazza di spagna,

La Barcaccia

Redazione CIS

2024-08-26 11:30

Dal Pincio il fianco del colle che scende a valle, nel 1629 era un dirupo scosceso prima che vi nascesse la splendida scalinata di Trinità de’ Monti.

Assicurare un'opera d'arte
Tutela beni culturali,

Assicurare un'opera d'arte

Redazione CIS

2024-08-25 17:50

L'assicurazione delle opere d'arte è una pratica fondamentale per proteggere il valore economico e culturale di pezzi unici e preziosi. Le opere d'art

Tutelare un'opera d'arte
Tutela beni culturali, tutela beni culturali, patrimonio artistico italiano, come tutelare opere d'arte,

Tutelare un'opera d'arte

Redazione CIS

2024-08-25 17:26

La tutela di un'opera d'arte è un processo complesso che coinvolge una serie di azioni e misure per proteggere l'integrità fisica, legale e culturale

Storia del Rinascimento
Rinascimento, storia del rinascimento, cos'era il rinascimento, rinascimento italiano, artisti del rinascimento,

Storia del Rinascimento

Redazione CIS

2024-08-25 13:58

In breve possiamo affermare che il Rinascimento è considerato un periodo meraviglioso per diverse ragioni, legate alla straordinaria fioritura cultura

Chi è l'esperto d'arte?
Expertise artistico, esperto d'arte, storia dell'arte, leonardo e l'esperto,

Chi è l'esperto d'arte?

Redazione CIS

2024-08-25 10:41

Un esperto d'arte è un professionista specializzato nella valutazione, autentificazione e attribuzione di opere d'arte. Questo ruolo richiede una prof

Cos'è l'expertise?
Expertise artistico, EXPERTISE LEONARDO DA VINCI,

Cos'è l'expertise?

Redazione CIS

2024-08-25 10:14

Un expertise è un documento di valutazione redatto da un esperto (spesso chiamato "perito" o "esperto d'arte") che certifica l'autenticità, la proveni

La Barcaccia

2024-08-26 11:30

Redazione CIS

Scultura, barcaccia di roma, fontana della barcaccia, roma piazza di spagna,

La Barcaccia

Dal Pincio il fianco del colle che scende a valle, nel 1629 era un dirupo scosceso prima che vi nascesse la splendida scalinata di Trinità de’ Monti.

Dal Pincio il fianco del colle che scende a valle, nel 1629 era un dirupo scosceso prima che vi nascesse la splendida scalinata di Trinità de’ Monti. Alla base ci dovevano essere prati e terreni liberi.


Forse speravano che l’Acquedotto dell’Acqua Vergine raggiungesse la sommità del Pincio stessa per sistemarvi una fontana che dominasse Roma. Purtroppo la pressione dell’acqua che correva lungo via Condotti (appunto) in quella zona non lo consentiva e bisognava addirittura abbassare il livello della fontana. Fu allora che Papa Urbano VIII° Barberini decise di scegliere quel sito per crearvi una fonte di acqua per la popolazione. 

In un quartiere che ne necessitava. Poiché desiderava che la forma della fontana uscisse dai canoni tradizionali, ne affidò il progetto e la realizzazione a Pietro Bernini che aveva l’incarico di Architetto dell’Acqua Vergine e quindi ne conosceva i problemi idraulici. Proprio a causa di questa mancanza di pressione, egli scelse di dargli la forma di una barca che risultasse mezza affondata. Semisommersa. All’interno di un ovale ellittico in cui tracimava l’acqua in eccesso, che rappresentava probabilmente il mare. Leggermente al di sotto del livello stradale. 

Realizzata nel marmo tipico di Roma, il travertino. Con tre zampilli a ciascuna delle due estremità di prua e di poppa di forma eguale inarcate verso l’alto che presentano anche due sculture a forma di sole dal volto umano e quattro fori circolari come bocche di cannone. Oltre ai due stemmi pontifici con le api araldiche dei Barberini. Sembra che Pietro nel progetto avesse coinvolto il primogenito, Gian Lorenzo, a cui si deve, probabilmente, il fatto di aver indirizzato parte dell’acqua, con uno zampillo, al centro della barca. 

Per giustificarne forse il motivo, visivo, scenico, del semi affondamento del natante. Come primogenito Gian Lorenzo ne ereditò la carica quando il padre morì proprio nell’anno della sua inaugurazione.


Le Barcacce, in epoca romana erano barche dai bordi ribassati per il carico delle botti di vino e per trasportare sul Tevere, anche granaglie, per la popolazione dell’antica Capitale del mondo. C’è chi sostiene invece, che il nome le provenisse dal fatto che, in quel luogo si trovasse e fosse rimasta a lungo, una vecchia e malandata barca in secco, trascinata dal Tevere in una delle sue periodiche quanto mefitiche esondazioni.


La prolificità umana di Gian Lorenzo Bernini (ebbe 11 figli!), ma soprattutto quella artistica, ha avuto in Roma numerosissime occasioni per mostrare la sua grandissima vena soprattutto scultorea. Ha sempre cercato nelle sue creazioni il senso del vero, del naturale, quasi del teatrale, nel desiderare il
coinvolgimento emotivo di che le guardasse. Citarne le opere significa dimenticarne alcune. Ma ce n’è una che per le sue dimensioni, il significato che vi attribuiva, l’intelligenza degli elementi e la loro disposizione unica, ha raggiunto un livello universale. L’immenso, simmetrico, triplice, enorme colonnato che abbraccia piazza San Pietro. A cui è seguita, alcune centinaia di anni dopo, sapientemente, l’eliminazione della cosiddetta spina di Borgo. Per dare quella continuità al colonnato, alla quale credo che anche il Bernini sarebbe stato d’accordo. Ed ora dalla sommità della cupola di San Pietro, o come si direbbe oggi: “a volo di drone”, Gian Lorenzo sarebbe felice di vedere quegli enormi archi simmetrici che si prolungano quasi all’infinito per Via della Conciliazione, nell’atto di abbracciare le migliaia di persone che verranno ad ascoltare la parola dei Papi.


Per tornare alla “Barcaccia”, la sua eleganza non può non avere ispirato, quasi un secolo dopo, l’architetto romano Francesco De Sanctis incaricato di adornare le pendici del Pincio con un pentagramma di scalini alla Ersoch, che terminassero con quella immaginifica fontana. 

A creare quella scalinata famosa in tutto il mondo che, in primavera, si colora di migliaia di azalee in fiore.
 

Create Website with flazio.com | Free and Easy Website Builder